What We Do In The Shadows 4: la nuova (ma non ultima) stagione dell’inarrestabile mockumentary
Dopo un anno di viaggi, Nandor e Nadja tornano nella casa più caotica e dark di Staten Island per ritrovarla quasi distrutta e non curata da un Laszlo troppo impegnato a badare alla versione baby di Colin Robinson. Anche questa quarta stagione di What We Do In The Shadows (Disney+) tende alla comicità surreale, portando lo spettatore a tifare per l’apertura di un night club per vampiri; la formula del mockumentary, dopo tre anni – nove se si conta il tempo trascorso dall’uscita del film omonimo diretto da Taika Waititi e Jemaine Clemont – funziona ancora e i filoni narrativi interni al racconto risultano ancora provvisti di un’ironia fresca e coinvolgente.
In questo marasma di canini appuntiti e pipistrelli, è sempre il famiglio Guillermo a uscire vero protagonista delle vicende di questo strampalato gruppo di amici. Il personaggio interpretato da Harvey Guillén, discendente del cacciatore di vampiri Van Helsing e testimone di nozze di Nandor, continua ad avere un ruolo fondamentale nello sviluppo delle vicende ombrose delle serie televisiva, anche se piano piano sta venendo a mancare quel ruolo di mediatore che lui aveva tra il cameraman e i vampiri durante la prima stagione; ormai anche queste oscure figure si sono perfettamente adattate alla tecnologia e al loro essere ripresi… o forse no? In ogni caso, è sempre il percorso evidentemente tortuoso e accidentato lungo cui Guillermo si destreggia per essere trasformato in vampiro a trascinare il pubblico nel disastroso mondo delle creature della notte mandate in missione a Staten Island.
Come nelle stagioni precedenti, anche la quarta stagione di What We Do In The Shadows ospita diversi camei di un certo spessore come Affion Crockett, nel ruolo del rapper Richie Suck, Sofia Coppola e Jim Jarmusch – dopo l’apparizione nella prima stagione di Tilda Swinton, la quale interpreta la vampira Eve nel suo film Tutti gli amanti sopravvivono, una comparsata del regista statunitense era inevitabile. La serie è già stata riconfermata per una quinta e sesta stagione, non si può non sperare quindi nel ritorno del Consiglio Vampirico al completo, con l’apparizione di Wesley Snipes, Evan Rachel Wood e Danny Trejo.
L’universo inventato da Taika Waititi e Jemaine Clemont ha ancora molto da raccontare e la perfetta chimica generata dal cast continuano a generare grande affetto nel pubblico che non può smettere di osservare le strane avventure di un quintetto davvero improbabile… a volte la trama degli episodi di What We Do In The Shadows sembrano emergere da quelle barzellette modello “un francese, un italiano e un inglese entrano in un bar” e per assurdo – anche se non è poi così inimmaginabile dato lo stile del prodotto originale di cui la serie è spin-off – è proprio questo il tipo di comicità che meglio si addice alle dinamiche narrative. Non ci sono dubbi che questo prodotto, al limite della parodia di genere, abbia ancora molto da raccontare!