Sausage Party - Cibopolis: da Platone a Orwell
A otto anni dall’uscita dell'irriverente Sausage Party-Vita segreta di una salsiccia è ora disponibile su Prime la serie sequel, Sausage Party-Cibopolis. Ignorando il finale del film, la serie mette in scena un ribaltamento in cui gli alimenti spodestano gli umani, in una narrazione che riecheggia La fattoria degli animali.
Under The Bridge: gioventù BIC, bruciata e gettata via
Under The Bridge, serie Hulu con protagonista Lily Gladstone (Killers of The Flower Moon), mette in scena la vera storia dell’omicidio dell’adolescente canadese Reena Virk. La serie racconta senza retorica la deriva delle generazioni più giovani in un mondo che li spinge alla violenza come risposta alla solitudine imposta.
Un piedipiatti a Beverly Hills - Axel F: la maturità di Axel Foley
Axel Foley ritorna in un nostalgico e coinvolgente quarto capitolo, Un piedipiatti a Beverly Hills: Axel F. Nonostante una trama prevedibile, Eddie Murphy brilla, mostrando una maturità parallela al suo personaggio. La regia omaggia gli anni '80 e '90, con una colonna sonora rinnovata da Lorne Balfe e altri artisti. Un'operazione commerciale riuscita, disponibile su Netflix, che soddisfa i fan di lunga data.
Cobweb: tra matericità e immaterialità
Un horror tanto fisico quanto mentale, che cerca di restare in equilibrio tra intrattenimento e riflessione sociale.
Lumberjack the Monster: Takashi Miike manca il segno
Sfogliando l’interminabile catalogo di Netflix ci si potrà imbattere in Lumberjack the Monster, diretto da Takashi Miike e basato sull’omonimo romanzo di Mayusuke Kurai, un misto poco convincente di horror e detective story.
The Veil: le identità dissonanti e il talento di Elisabeth Moss
The Veil, nuova serie ideata da Steven Knight (Peaky Blinders) e disponibile su Disney+, vede come protagoniste Elisabeth Moss (The Handmaid's Tale) e Yumna Marwan in un thriller che indaga le verità e le molteplici identità di due donne che, seppur ideologicamente lontane, sembrano essere complementari.
Becoming Karl Lagerfeld: Karl avant Chanel
Prodotta in Francia e distribuita su Disney+, Becoming Karl Lagerfeld vede Daniel Brühl negli eleganti panni di uno dei più leggendari protagonisti del mondo della moda. In sei puntate si ripercorre la vita privata e professionale del grande stilista dall’incontro con Jacques de Bascher alla proposta di collaborazione con Chanel.
That 90s Show: questo spin off ha una smartphone face
La nuova generazione torna nel seminterrato dei Formans per la seconda stagione di That 90s Show. La miniserie, posta fra il coming of age e la comedy, entusiasma gli appassionati ma lascia un po’ a desiderare.
Kokomo City: riconoscimento e accettazione
Da poco è sbarcato su MUBI uno dei documentari più premiati del 2023 dal circuito festivaliero: prima al Sundance e poi alla Berlinale, Kokomo City di D. Smith si è aggiudicato premi per l’impegno nella diffusione e rappresentazione delle tematiche di genere. Il documentario, in soli 73 minuti in bianco e nero, attraverso le testimonianze di quattro sex workers transgender di colore, racconta le difficoltà e le incongruenze del mondo statunitense di fronte alla diversità e al sesso.
A Family Affair: non un’altra stupida commedia americana (purtroppo)
"A Family Affair" su Netflix promette ma non mantiene, con una trama poco chiara e una scrittura superficiale. Nonostante un cast stellare con Zac Efron, Nicole Kidman e Joey Lynn King, il film risulta dimenticabile. Consigliato solo ai fan più accaniti degli attori.
Prisma: la serialità italiana nel mondo
Approda su Amazon Prime la seconda stagione di Prisma, serie ideata da Ludovico Bessegato (SKAM Italia), che si conferma un fulgido esempio di serialità italiana che ha saputo affermarsi anche a livello internazionale.
Sapiens?: l’ultima sintesi del Maestro Bozzetto
Sapiens?, ultima fatica del maestro Bruno Bozzetto disponibile su RaiPlay, è un trittico di cortometraggi della durata complessiva di poco più di venti minuti. Proprio come fece con il suo film più celebre, Allegro non troppo (1976), anche in questo caso le storie narrate sono scandite da altrettanti brani di musica classica: da Giuseppe Verdi a Beethoven, passando per Chopin.
Cronaca di un’estate: cronaca della “quasi” felicità
Approda su MUBI il documentario con cui nasce il cinema-veritè. Realizzato nel 1960 dall’antropologo Jean Rouch e dal sociologo Edgar Morin, Cronaca di un’estate è un esperimento che non solo darà risposte alle domande dei registi, ma scandaglierà le idee e i pensieri dei francesi alle porte di un nuovo decennio, ponendo questioni che si protraggono fino all’oggi.
Bodkin: in nomen omen
Bodkin è il titolo del momento. L’ avvincente serie crime supera le aspettative del pubblico facendo breccia negli appassionati del thriller e facendo appassionare i novelli al genere. Fra colpi di scena, paesaggi folkloristici e un’atmosfera dark, veniamo trasportati in Irlanda. accompagnati da un torbido mistero.
Twixt: un sogno lungo un gioco
Trasmesso in prima TV a Fuori Orario, è ora disponibile su RaiPlay il capolavoro del 2011 di Francis Ford Coppola, Twixt. Alla sua uscita sembrava dover essere l'ultimo progetto di Coppola, dal momento che il vagheggiato progetto Megalopolis (presentato a maggio a Cannes e in uscita nelle sale entro fine anno) era stato messo nel cassetto.
Enzo Jannacci: l’avvenire è un buco nero in fondo al tram
Presentato fuori concorso a Venezia nel 2023 e poi reso disponibile su Netflix, Enzo Jannacci-vengo anch’io, scritto e diretto da Giorgio Verdelli, unisce un sapiente uso del montaggio a numerose testimonianze per tratteggiare un ritratto complesso e poliforme del cantautore milanese.
Eric: perdersi a New York negli anni ‘80
Ambientata nella turbolenta New York degli anni '80, la miniserie "Eric" racconta struggente storia di un padre, interpretato magistralmente da Benedict Cumberbatch, alla disperata ricerca del figlio scomparso. Nonostante la sua eccezionale ambientazione e le eccellenti interpretazioni, la serie si perde tra le numerose sottotrame, rischiando di disorientare lo spettatore. La produzione inglese, pur con alcuni difetti narrativi, offre una visione affascinante e immersiva della città che non dorme mai, riflettendo sulle complessità personali e sociali dei suoi abitanti.
The Big Cigar: quando la realtà imita il cinema
Cos’hanno in comune il leader del Black Panther Party Huey P. Newton e il noto produttore cinematografico Bert Scheinder, a cui si devono alcuni dei capolavori della New Hollywood quali Easy Rider di Dennis Hopper, Cinque pezzi facili e Il re dei giardini di Marvin di Bob Rafelson, L’ultimo spettacolo di Peter Bogdanovich e il documentario sul Vietnam Hearts and Minds di Peter Davis? Apparentemente nulla, in realtà una rocambolesca quanto avventurosa cooperazione in nome di comuni ideali rivoluzionari di cui ognuno a proprio modo è stato interprete e rappresentante, che la miniserie AppleTv+ The Big Cigar ricostruisce in un racconto tra il drammatico e il guascone dalle grandi aspettative in parte tradite.
Il simpatizzante: battersi sul campo dell’immaginario
Un giovane franco-vietnamita è contemporaneamente una spia comunista e il capo della polizia del sud del Vietnam filo-americano. Quando viene fatto prigioniero è obbligato a scrivere la sua storia come testimonianza. Park Chan-Wook firma una serie piena di manipolazioni in cui la memoria ha a che fare con la riscrittura e l’identità con l’immaginario.
Capote vs The Swans: in Guerra per amare e essere amati
La seconda stagione della serie antologica Feud, ideata da Ryan Murphy, si incentra sul più spiacevole capitolo della vita del geniale scrittore americano Truman Capote: la pubblicazione di La Cotes Basque 1965, in cui l’autore di A sangue freddo e Colazione da Tiffany, nel tentativo di fornire uno spaccato realistico e cinico dell’alta società newyorkese rendeva pubblici tutti gli scandali privati delle donne che da anni frequentava assiduamente: i suoi cigni.